Unione Popolare Roma. Assemblea pubblica contro la guerra e l’invio di armi – 14 settembre ore 18.30

Alle compagne e ai compagni della Federazione PRC di Roma, Castelli, Litoranea Unione Popolare Roma lancia un’assemblea pubblica per Giovedì 14 settembre ore 18.30 alla Casa della Pace per continuare e rinnovare l’opposizione alla guerra, all’invio di armi e alla militarizzazione di territori.


Il governo Meloni, in continuità con l’agenda Draghi, continua il coinvolgimento nella guerra in sudditanza alla NATO, a partire dal conflitto in Ucraina, e insiste in una spirale di offensiva bellica che coinvolge tutto il blocco occidentale e alimenta i focolai ai margini dell’Europa.


La guerra ha dirette ricadute sulla nostra gente, con l’aumento dei prezzi e la diminuzione delle spese sociali mentre aumentano quelle militari. Inoltre ad una guerra esterna corrisponde un continuo attacco al mondo del lavoro, privatizzazioni e devastazioni ambientali per il vantaggio di pochi.


In questa città abbiamo più volte costruito momenti di lotta e rivendicazione a partire dall’opposizione alla militarizzazione dei territori e delle università, alla presenza di basi militari nel centri urbani come il Centro Operativo di Vertice Interforze, così come dalla denuncia del coinvolgimento di siti strategici come Pratica di Mare nelle operazioni speciali dei conflitti in corso. Anche nella giornata del 2 giugno proprio da Roma si è costruita una piazza di opposizione alla guerra tangibile.


Per questo crediamo che sia centrale rilanciare e costruire dai territori e dalle città un percorso di mobilitazione e lotta per l’autunno prossimo contro la guerra, contro le politiche antipopolari e di sfruttamento del lavoro e del territorio, promuovendo le due giornate di mobilitazione nazionale per il 21 ottobre a Camp Darby e per una manifestazione il 4 novembre a Roma.


Continuiamo a costruire l’alternativa politica e sociale, a fianco dei lavoratori, dei giovani, dei precari, dei pensionati, contro la spirale bellica, per una trattativa nel conflitto in Ucraina, per i diritti, per una vera transizione ecologica, per un salario minimo a 10 euro l’ora, per il diritto alla casa e a un reddito universale, e per la tutela della sicurezza dei lavoratori con l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.

Unione Popolare Roma

Roma, 12 settembre 2023

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