Forum
Al momento ci sono tre proposte sul decisionale:
i298 inserita da Marco Giustini, il testo è reperibile fuori piattaforma all'indirizzo https://goo.gl/YA7Kkp
i303 inserita da Matteo Minetti (Matteo Keplero)
i330 inserita da Athos Gualazzi
Come ho scritto nella premessa:
Premessa
Credo che un Movimento Politico Sociale che intenda nascere dal basso debba partire con uno Statuto minimale che, fissato lo spazio politico entro il quale muoversi, possa aggiornarsi sulla spinta delle persone che lo compongono.
La stessa dignità, potere e responsabilità deve essere data a ciascun componente senza alcuna discriminazione di nessun genere compresi eventuali incarichi conferiti dalla comunità.
Ritengo le due proposte alternative a questa "pacchetti completi" che se accettati rallenterebbero la costruzione di un Movimento politico sociale dal basso.
Si tratta di mediazioni fra una organizzazione a struttura piramidale e una struttura a piramide rovesciata mentre la i330 è a piramide rovesciata non mediabile.
In oltre, a mio modesto avviso, il concetto di "incarico" alternativo a "elezione" è sintomatico della condivisione ed eguaglianza di responsabilità e dignità di tutti i partecipanti, pur ammettendo incarichi assegnati dall'Assemblea Permanente a singoli o gruppi risulta evidente che l'aiuto all'incaricato sia perfettamente nella logica della condivisione e solidarietà mentre l'elezione aliena la responsabilità degli altri.
Aggiungo che incarichi di scopo, a progetto piuttosto che a termine implicano anche una non precisa collocazione temporale e nello stesso tempo più dignità nel ricercare aiuto e solidarietà.
Concludo ritenendo che un approccio diverso sul piano sociale favorisca solidarietà e condivisione, sentimenti indispensabili per la costruzione di un Movimento umano dal basso e proiettato verso il bene comune prima del proprio.
Questa è la proposta aggiornata (ho cambiato tutti i termini "carica" con incarica, ho sostituito "elegge" con "nomina" per accogliere l'ementamento di Athos.
Ho aggiunto la parità di genere e la collegialità nelle nomine.
Ho tolto un po di roba superflua.
http://altraitalia.it/initiative/show/303.html
Concordo con l'idea di Athos di proporre uno statuto minimo aperto a piramide rovesciata.
mantengo però la mia proposta perchè sia visionata e discussa in vista di una implementazione definitiva dello statuto.
Se la mozione è solo per presentare una proposta nel coordinamento nazionale come PlP ritiro la mia proposta per supportare quella di Athos.
Vorrei che mi si chiarisse in merito l'esito di questa mozione.
Io non ritirerei la tua proposta lasciandola agli atti così com'è.
Non si tratta di una gara ma di proposte alternative da sottoporre all'Assemblea, purtroppo siamo pochi quindi è facile trovarci d'accordo prima di concludere l'iter avendo una sensibilità comune, ma ritengo che l'esercizio di confronto sia l'anima della democrazia ..... tante volte m'è capitato, con numeri più alti di partecipanti, di scegliere come più accettabile una proposta diversa dalla mia, credo sia un'azione di onestà intellettuale e di libertà.
Approfondimenti proposta Statuto PalP da parte nostra
Operatività e implicazioni funzionamento Assemblea
VI. Assemblea
10. Compiti dell'Assemblea
L'Assemblea è organo sovrano del Movimento e può deliberare su qualsiasi questione relativa alla vita, all'organizzazione ed alle attività del Movimento.
L'Assemblea deve approvare ogni anno entro il 31 marzo i bilanci consuntivo e preventivo sottoposti dal Tesoriere.
L'Assemblea può delegare, se ed ove ne ritenga l'opportunità, determinate funzioni esecutive e/o tecnico-organizzative ad uno o più iscritti.
L'Assemblea può quindi dare incarichi specifici come:
Consiglio Locale/Territoriale/Nazionale esecutivo/organizzativo;
Incaricata/o intervenire manifestazioni pubbliche o sui mass media a nome dell'Assemblea;
Qualsiasi incarico sia ritenuto proficuo per gli scopi dettati dall'Assemblea.
All'Assemblea possono intervenire e possono esprimere il proprio voto tutti gli iscritti in regola con il pagamento dell'eventuale quota al momento della votazione.
L'Assemblea può essere fisica o telematica; in entrambi i casi devono essere rispettate le policy stabilite nella Piattaforma telematica.
La forza del Corpo Politico sono le Assemblee fisiche, locali, territoriali e nazionali, perché queste siano organiche e sinergiche all'Assemblea Permanente devono, una volta sciolte, su questa essere trasferite con apposita policy per dar modo di partecipare anche a coloro che sono stati impossibilitati alla partecipazione fisica.
La piattaforma decisionale LiquidFeedback è strutturata in modo che siano previste varie aree e sezioni che possono essere riservate a ciascun territorio così come gruppi tematici che l'Assemblea ritenga opportuno.
11. Riunioni dell'Assemblea
All'Assemblea si può partecipare di persona e/o con modalità telematica (“virtual meeting”).
Le modalità tecniche dei virtual meeting sono stabilite con Regolamento approvato dell'Assemblea.
In questo paragrafo è contemplata la possibilità di trasmettere in streaming, di interazione con l'ausilio di chat e video conferenze.
La votazione con modalità telematica è espressamente ammessa e tenuta per valida quando sono rispettate le policy stabilite in Assemblea Permanente (v.art.13) in apposita piattaforma telematica .
La modalità telematica o “virtual meeting” è assimilata alla modalità fisica e ne segue le normative.
In nessun caso è ammesso il voto per delega nell'Assemblea fisica che deve essere riportata sulla piattaforma telematica.
12. Convocazione dell'Assemblea
La proposta di convocazione dell'Assemblea può essere avanzata da uno o più iscritti indicando l'ordine del giorno, la data ed il luogo di riunione; la proposta sarà discussa ed eventualmente approvata dall'Assemblea Permanente (v.art.13).
La convocazione non è automatica ma segue le modalità di qualsiasi altra proposta, quorum e tempi prestabiliti.
La convocazione deve essere comunicata con congruo anticipo sul Sito Web, sul Forum e nella mailing-list del Movimento.
13. Assemblea Permanente
Il Movimento è costituito in Assemblea Permanente nella quale tutti gli iscritti possono proporre, discutere, migliorare le proposte formulate e deliberare nel rispetto delle regole dello Statuto utilizzando la piattaforma telematica.
L'Assemblea Permanente, al fine di garantire massima democrazia partecipativa, adotta le seguenti regole operative:
a. per le modifiche dello Statuto o del Manifesto tempi di discussione di 90 giorni; negli altri casi, in via ordinaria, tempi di discussione di 30 giorni;
b. fermo quanto previsto al punto a), tempi di discussione e politiche di funzionamento più brevi di 30 giorni nei casi previsti dall'Assemblea;
c. quorum di maggioranza del 75% per il voto di modifiche dello Statuto o del Manifesto;
d. quorum di maggioranza del 50% per l'approvazione dei bilanci;
e. fermi i limiti previsti ai punti c) e d), quorum di maggioranza diversi nei casi previsti dall'Assemblea;
f. le opzioni di delega approvate dall'Assemblea.
Essendo questo statuto un work in progress tutte le policy dovranno essere stabilite il prima possibile, quanto stabilito in questo paragrafo è per garantire operatività immediata limitando possibili stravolgimenti iniziali.
Ogni iscritto alla Piattaforma dell'Assemblea Permanente è responsabile della custodia delle proprie credenziali di accesso.
Completata la fase provvisoria nella fase costitutiva si dovrà provvedere a redigere apposito regolamento che contempli le varie situazioni con le policy disponibili per ciascuna nonché la responsabilità e inderogabilità della custodia delle credenziali di accesso di e per ciascun aderente.
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