Appello per una Alleanza Ecologica e Sociale

La caduta del governo Draghi e l’indizione di elezioni anticipate ci pone di fronte a scelte difficili ma necessarie. La guerra ha accelerato la crisi economica e ambientale, la situazione è grave e quella che si prospetta in autunno – con la previsione del fallimento di 100 mila imprese e una recessione in arrivo, un’inflazione esogena crescente e politiche monetarie e fiscali restrittive – lo sarà ancora di più. Si impongono cambiamenti urgenti e profondi, in Italia e in Europa. Il problema della fine del mese per molte famiglie e singoli impoveriti, insieme a quello di una catastrofe ambientale per l’umanità, hanno un’origine comune e vanno affrontati subito. Non possiamo aspettare un’altra legislatura, sarebbe troppo tardi. Non possiamo affidare il futuro nelle mani di chi ha contribuito a creare questa situazione, con le solite ricette neoliberiste e mercatiste, negli ultimi decenni.

Ci appelliamo alle organizzazioni politiche che ritengono prioritaria la giustizia sociale e ambientale, la democrazia reale e non soltanto formale, la difesa dei diritti civili e sociali, il ripudio della guerra e dell’invio di armi per risolvere i conflitti internazionali, che ritengono necessaria ed urgente una conversione ecologica socialmente equa – realizzata in una cornice europea, non di rigida austerità ma di pace e solidarietà internazionale – a superare le attuali divisioni mettendo da parte alcune oggettive differenze e valorizzando tutto quello che le unisce, per costruire una coalizione elettorale che possa contrastare lo scenario politico attuale, che prevede l’imminente competizione elettorale dominata esclusivamente da formazioni politiche di centro e di destra di varia natura, neoliberiste o sovraniste.

Ci rivolgiamo a Rifondazione Comunista, a Potere al Popolo ed a DeMa che stanno tentando di superare divisioni e frammentazioni per convergere nel progetto unitario di Unione Popolare, a DIEM25, alle organizzazioni politiche ecologiste e della sinistra ed a tutti coloro che sanno che il mito di una crescita infinita in un pianeta finito è ormai improponibile. Ci rivolgiamo al Movimento 5 Stelle, che ha mostrato in alcuni passaggi di governo di avere sensibilità per i problemi dell’ambiente, del lavoro e della povertà, nonché della pace e della solidarietà tra i popoli, affinché faccia una scelta di campo coerente con la sua vocazione originaria e contribuisca a creare una reale alternativa di governo a quella dei sostenitori dell’ “Agenda Draghi” da una parte e delle destre dall’altra, che ci vogliono propinare le medesime politiche liberiste e belliciste.

E’ giunto il momento di creare una Alleanza Ecologica e Sociale che alle prossime elezioni sappia offrire un’alternativa alla contrapposizione “Letta o Meloni”, in grado di aspirare ad una rappresentanza elettorale consistente, per dare voce a chi non ce l’ha ed ha smesso di andare a votare e di sperare che un vero cambiamento sia possibile!

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