14/01/2016, 11:13
Sono d'accordo con Roberta. Io credo che mentre cerchiamo di costruire un'alternativa a questo sistema, primo responsabile delle migrazioni, dovute e guerre e devastazioni ambientali, e cerchiamo di rendere più equa la distribuzione delle risorse, aiutando così interi popoli a costruirsi un futuro sulla loro terra, dobbiamo attrezzarci ad affrontare milioni di migranti che non potranno essere fermati costruendo muri.
Costruire un sistema diverso, ammesso di riuscirci, porre rimedio alle iniquità ed ai disastri richiederà forse più di anni di quelli che il genere umano ha davanti a sè, mentre le emigrazioni di massa sono emergenza attuale, per questo dobbiamo lavorare su più fronti e dobbiamo farlo sviluppando la capacità di mettere insieme proposte diverse e solo apparentemente contrapposte.
Mi piacerebbe che queste due persone, entrambe esperte, si mettessero intorno ad un tavolo, con Guido, Barbara ed altri per elaborare proposte concrete che vadano in entrambe le direzioni.
Simonetta.
Il mercoledì 13 gennaio 2016, Roberta Radich <captaroby@gmail.com> ha scritto:
Non capisco perché delle “soluzioni” debbano essere contrapposte come soluzioni uniche e unilaterali.
In una situazione così estesa, globale, complessa non ci sarà mai una soluzione univoca: dovremo prepararci ad accogliere molti migranti e dovremmo lottare perché la drammatica disuguaglianza nella distribuzione delle risorse venga ridotta se non annullata.
Non saremo certo noi a decidere a tavolino: i migranti arriveranno e nessuno potrà fermarli.
Scusa caro Michele, sai quanto ti voglio bene, ma non ti sembra una contraddizione affermare che devono essere aiutati a casa propria e la previsione, che citi, dell’Onu che prefigura 200 milioni di profughi climatici entro il 2050? I cambiamenti climatici sono in atto, la COP21 è stata una sostanziale truffa e non si fermeranno certamente i disastri climatici e ambientali, la desertificazione e tutto quanto ben sappiamo…. è ovvio e ineludibile che masse umane si sposteranno e arriveranno anche nel nostro salotto di casa. Dobbiamo farci i conti e anzi, come tu mi insegni, farne un’occasione di cambiamento per tutti.
Il problema forse non sono le destre ma la nostra poca lungimiranza. Trattiamo problemi complessi con ricette astratte unilaterali contrapponendo soluzioni che invece dovrebbero essere integrate. Siamo tutti vittime di una modalità di pensiero dicotomica e semplificativa :
aiuto qui / a casa loro; cambiamento attraverso buone pratiche / cambiamento politico… e molte altre.
E’ questa la logica che poi le destre sfruttano, la logica del NOI / LORO, del mors tua vita mea.
Non cadiamo in questo tranello.
Io sono per la logica dell’ E/E piuttosto che dell’O/O e credo che alla fine tu sia assolutamente d’accordo con me, su questo :-)
ti abbraccio forte e ti ringrazio di essere venuto a Bologna e estendo l’abbraccio a Massimo e a tutte/i
Roberta
Costruire un sistema diverso, ammesso di riuscirci, porre rimedio alle iniquità ed ai disastri richiederà forse più di anni di quelli che il genere umano ha davanti a sè, mentre le emigrazioni di massa sono emergenza attuale, per questo dobbiamo lavorare su più fronti e dobbiamo farlo sviluppando la capacità di mettere insieme proposte diverse e solo apparentemente contrapposte.
Mi piacerebbe che queste due persone, entrambe esperte, si mettessero intorno ad un tavolo, con Guido, Barbara ed altri per elaborare proposte concrete che vadano in entrambe le direzioni.
Simonetta.
Il mercoledì 13 gennaio 2016, Roberta Radich <captaroby@gmail.com> ha scritto:
Non capisco perché delle “soluzioni” debbano essere contrapposte come soluzioni uniche e unilaterali.
In una situazione così estesa, globale, complessa non ci sarà mai una soluzione univoca: dovremo prepararci ad accogliere molti migranti e dovremmo lottare perché la drammatica disuguaglianza nella distribuzione delle risorse venga ridotta se non annullata.
Non saremo certo noi a decidere a tavolino: i migranti arriveranno e nessuno potrà fermarli.
Scusa caro Michele, sai quanto ti voglio bene, ma non ti sembra una contraddizione affermare che devono essere aiutati a casa propria e la previsione, che citi, dell’Onu che prefigura 200 milioni di profughi climatici entro il 2050? I cambiamenti climatici sono in atto, la COP21 è stata una sostanziale truffa e non si fermeranno certamente i disastri climatici e ambientali, la desertificazione e tutto quanto ben sappiamo…. è ovvio e ineludibile che masse umane si sposteranno e arriveranno anche nel nostro salotto di casa. Dobbiamo farci i conti e anzi, come tu mi insegni, farne un’occasione di cambiamento per tutti.
Il problema forse non sono le destre ma la nostra poca lungimiranza. Trattiamo problemi complessi con ricette astratte unilaterali contrapponendo soluzioni che invece dovrebbero essere integrate. Siamo tutti vittime di una modalità di pensiero dicotomica e semplificativa :
aiuto qui / a casa loro; cambiamento attraverso buone pratiche / cambiamento politico… e molte altre.
E’ questa la logica che poi le destre sfruttano, la logica del NOI / LORO, del mors tua vita mea.
Non cadiamo in questo tranello.
Io sono per la logica dell’ E/E piuttosto che dell’O/O e credo che alla fine tu sia assolutamente d’accordo con me, su questo :-)
ti abbraccio forte e ti ringrazio di essere venuto a Bologna e estendo l’abbraccio a Massimo e a tutte/i
Roberta
Citazione:Il giorno 13/gen/2016, alle ore 14:49, Pietro Del Zannaha scritto:
Ciao Pietro,
mi è molto spiaciuto non incontrarti a Bologna, specialmente poi avendo saputo del lutto che ti ha impedito di essere con noi sabato, per il quale ti faccio le mie condoglianze.
Grazie di avermi girato questa mail di Massimo! Mi da l’occasione per spiegare meglio il mio pensiero, commentando ogni sua parte.
Se vuoi puoi anche girargliela e dargli i miei contatti, se già non li avesse.
Mi occupo di migrazioni da anni, ma ora ancora di più perché sto lavorando al mio nuovo spettacolo, che farò insieme a Luca Bassanese, proprio su questo tema!
Quindi, come puoi capire, mi appassiona e sento il desiderio di affrontarlo con la massima serietà.
Ora ti lascio, è notte fonda ed è meglio che vada a dormire…
A presto,
Michele
Citazione:Il giorno 13/gen/2016, alle ore 00:28, Pietro Del ZannaConfermo in pieno! La soluzione del fenomeno a mio avviso non è - in un mondo globalizzato- nell’abbandono di intere aree (definite “periferie”) come Africa, Asia e America Latina, per concentrarsi tutti in Europa o nelle altre aree definite “centro”. Occorre con un urgenza una ridistribuzione delle risorse che permetta a ciascuno di vivere dignitosamente a casa propria.ha scritto:
risponde a te.
Mi dispiace non averti incrociato. Io sono arrivato la sera a cena.
Ciao
Pietro
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Pietro Del ZannaDate: 13 gennaio 2016 00:25
Oggetto: Da Massimo Tesei
A: list
Un caro saluto a tutte e tutti.
Vorrei dire qualcosa dopo la due giorni di Bologna. Pur intervenendo su un argomento specifico, non riuscirò assolutamente ad essere breve.
Vorrei intervenire su una battuta fattami da Michele Dotti e su uno degli ultimi interventi di domenica mattina (chiedo scusa, ma non ricordo il nome…).
Michele, che è un amico e che non è Salvini, né un suo simpatizzante, a commento del passaggio sui migranti nella relazione di Viale di sabato mattina mi ha detto: “Non possiamo farli venire tutti! Dobbiamo aiutarli a casa loro!”.
Si potrebbe fare e anche in tempi brevi, nell’ordine di anni, non decenni. Ed è l’unica vera soluzione, il resto sono solo pezze su pezze che non affrontano mai il problema alla radice.
Citazione:Mi è sembrato che nell’altro intervento di domenica mattina il succo fosse simile.Me ne rallegro, non è facile sentirlo dire in certi consessi! Gli unici a usare questa espressione, purtroppo svuotandola di senso e di credibilità, sono stati proprio coloro che la usano ipocritamente e strumentalmente.
Per questo è diventata tanto scomoda da non essere più così frequente nei nostri ambienti. Ma io non mi lascio scippare le parole e rivendico il diritto a questa analisi e a battermi per le scelte politiche, sociali ed economiche che ne conseguono coerentemente.
Citazione:Sulla questione dell’immigrazione io credo che ci giochiamo tutto, compresa l’anima.Perfettamente d’accordo!
Citazione: Come hanno detto in tanti è sotto gli occhi di tutti come le destre in Europa stiano avanzando perché strumentalizzano ciò che riguarda gli immigrati. Sono all’ordine del giorno politiche securitarie che finiranno col limitare anche l’agibilità politica. Continuano a diffondersi quelle idee, quei ragionamenti e quei comportamenti figli dell’egemonia culturale della destra degli ultimi 25-30 anni.Condivido in pieno. E se vogliamo fare loro un regalo grande come una casa basta usare le espressioni di Viale che diceva nel suo intervento: “dobbiamo attrezzarci per accogliere tutti e per un lungo periodo!”
Non è difficile capire che posta in questi termini, se la scelta è fra questa posizione e quella di chiusura totale delle destre, la maggioranza della popolazione sceglierà la seconda! Possiamo scommetterci quello che volete.
Citazione: Chi parla di diritti, di solidarietà, di accoglienza, di rispetto della vita e della dignità, di salvare le vite di donne e bambini, è subito messo all’angolo con l’accusa di buonismo.
Per forza, perché l’analisi è spesso totalmente superficiale e fuorviante rispetto al cuore del problema, che è la rimozione delle cause delle migrazioni forzate.
Questo bisogna avere il coraggio di dire!!!!! E con forza, determinazione e coraggio.
Nella consapevolezza che solo così potremo conquistare l’appoggio -indispensabile- della maggioranza della popolazione!
Vorrei ricordare che l’ONU prefigura oltre 200 milioni di profughi climatici entro il 2050!!!
La scelta non deve essere fra apertura a milioni di persone o chiusura egoistica, come vogliono far credere le destre, ma fra una politica fondata sulla competizione, in cui siamo tutti perdenti, e una politica fondata sulla cooperazione, in cui possiamo essere tutti vincenti. Occorre cambiare radicalmente la narrazione sulle migrazioni se vogliamo davvero risolvere il problema.
E lo dice uno che è convintamente contrario alle frontiere!
Citazione: Vedo in tanti la tentazione (considerata tatticamente intelligente) di parlare il meno possibile di immigrazione altrimenti si perdono voti.
D’accordissimo!!!!! Lo dico da anni. Un errore imperdonabile, che ha lasciato alle destre il monopolio della narrazione su questo tema.
Citazione: E’ quello che ha fatto il Pd dalla sua nascita, lo stesso hanno fatto la Cgil e anche la Fiom ritrovandosi così molti iscritti che poi votano Lega. E lo stesso hanno fatto Sel, Rifonda e i vari gruppetti in cerca di un nuovo soggetto politico.Condivido totalmente, lo ripeto sempre nei miei incontri! Personalmente potrò rispondere di avere sostenuto centinaia di progetti di cooperazione che hanno ridato dignità, autonomia e speranza a oltre 300.000 fratelli nel sud del mondo, specialmente in Africa. E di avere speso tutta la mia vita per far capire al maggior numero di persone possibile che questo è possibile, facilmente replicabile e di grande efficacia anche con poche risorse, se queste vengono però spese bene!
Il risultato è stato di trascurare un tema centrale in Europa (e lo sarà ancora per anni e anni) e di perdere ugualmente sia le elezioni che la possibilità di essere influenti nella società. Ieri Renzi ha deciso che il reato di clandestinità rimarrà in vigore, sebbene tutti gli stiano dicendo che l’esistenza di quel reato crea solo problemi.
Io penso che, prima o poi, ci verrà chiesto conto di cosa abbiamo fatto su questo tema. Ce lo chiederanno i nostri figli e i nostri nipoti. E i figli di chi è annegato nel Mediterraneo o di chi è stato seppellito nel deserto. Ce lo chiederanno quelli che qui sono arrivati per essere trattati come sappiamo.
Citazione:Succederà, non fatevi illusioni. Tra dieci anni, tra venti, tra cinquanta.Anche questo lo ripeto spesso, per far capire che la crisi è tutt’altro che finita e che questo non è certo un buon segno… finché arriva gente vuol dire che tutto sommato qui si sta bene, se quanti partono (soprattutto i nostri giovani disillusi) sono più di quanti arrivano vuol dire che la speranza in un futuro migliore non è più di casa qui.
Perché la storia si ripete.
Vorrei adesso entrare nel merito di questa questione dei migranti che sarebbero troppi a voler venire e che di conseguenza non possiamo accogliere.
Intanto, i dati ci dicono che nel 2014 sono stati leggermente di più gli italiani che hanno invaso il mondo dei migranti che hanno invaso l’Italia.
Però questa è una porzione minuscola del problema complessivo delle migrazioni. Se osserviamo l’intero quadro il problema sono le centinaia di milioni di profughi che si annunciano e che noi non siamo in alcun modo in grado di integrare trovando casa e lavoro per tutti, in un’economia ormai satura, in cui non bastano neppure più l’obsolescenza programmata e quella percepita a tenere vivi i consumi.
E la rivoluzione culturale della decrescita, o della conversione ecologica, richiede tempo per diffondersi abbastanza da rappresentare un’alternativa per tutti.
Citazione:Nel 2015 è successo che l’onda lunga, tutt’altro che conclusa, provocata dalle guerre in Iraq, Afghanistan e Siria ha aumentato di molto, ma niente di drammatico per noi, il numero degli arrivi.Quello che però anche so, per oltre 20 anni si impegno in Africa (e che molti ignorano), è che ci sono tantissime realtà che si impegnano seriamente e che stanno cambiando le cose, producendo significativi miglioramenti nelle condizioni di vita di milioni di persone!
Caro Michele, la tua speranza che si possa fare qualcosa contro “l’invasione” (non hai usato questa parola, ma è consequenziale) e che questo qualcosa possa essere “li aiutiamo là” è stupefacente. Tu sai sicuramente meglio di me che buona parte degli aiuti elargiti in questi (e altri) decenni sono ritornati nelle casse delle nostre aziende, delle nostre ong o del nostro stato; un’altra buona parte è servita a corrompere un po’ di persone di qua e di là del Mediterraneo; un’altra parte ancora è servita a tenere in sella dittatori o presidenti compiacenti e venduti; e le briciole rimaste sono state disperse in mille rivoli, affinché non modificassero una situazione così profittevole.
E’ questa consapevolezza che manca a molti, nella convinzione -errata!- che le cose stiano andando sempre peggio.
Citazione:Quindi immagino che, quando dici li aiutiamo là, pensi che prima bisognerà fare un bel repulisti su entrambe le sponde del mare.
Certo, è proprio questo che immagino! E sono convinto che succederà. Non ci sono alternative. Occorre che lo capisca la gente tutta. Questo deve esser il nostro impegno.
Citazione:Tanto per sapere: in quanti anni? Con quali mezzi?
Come ho già detto, e ribadisco, si potrebbe fare nel giro di anni, non decenni. E risparmiando enormi cifre, come ci ripete l’UNDP da molti anni a questa parte! Basterebbe meno dell’1% della ricchezza globale per cancellare fame, sete, analfabetismo e offrire a tutti cure sanitarie di base e un alloggio degno di questo nome. Questa è la cura, l’unica vera cura, il resto sono solo palliativi.
Citazione:Esporteremo un altro po’ di democrazia? Oppure appoggeremo i peggiori dittatori purché rinchiudano in campi di raccolta milioni di persone? (lo stanno già facendo: i 3 miliardi di euro promessi alla Turchia servono soprattutto a questo).
Assolutamente no! Deporremo i dittatori appoggiando le rivoluzioni popolari nonviolente che, come ci hanno dimostrato gli amici burkinabé nell’ultimo anno, sono possibili e contagiose!
Citazione:O non ci interessa come e dove finiranno milioni di persone e ci basterà non vederli più in Europa?Credo di avere già detto che vorrei vedere tutti stare bene! Senza essere costretti a fuggire da fame, sete, epidemie, guerre o terrorismo...
Citazione:E poi, “quest’aiuto là”, lo faranno le destre europee attualmente governanti? Useranno davvero tanti soldi pubblici per azzerare il principale motivo del loro attuale successo?NOOOO!!!! E’ impensabile! Ecco perché è fondamentale che noi cambiamo la nostra analisi e spingiamo con rinnovata forza verso una maggiore giustizia globale, pretendendo il rispetto degli impegni assunti in sede internazionale nella cooperazione allo sviluppo (possibilmente decentrata per evitare quegli sprechi che tu prima richiamavi giustamente).
Citazione:Quindi la proposta è semplicemente campata per aria. E’ aria fritta che però qualcuno considera rassicurante.
Ma questo è niente. Perché è anche totalmente autolesionista.
Sono obbligato a tirare fuori un po’ di numeri.
L’Europa ha circa 506 milioni di abitanti. Ho visto un grafico bellino. E’ un bel cerchio tutto azzurro e sotto dice: in azzurro la popolazione europea, in rosso i migranti arrivati da gennaio a settembre 2015. In rosso? Credevo ci fosse un errore… E invece, presa una buona lente, ho visto che dal centro di quel cerchio partiva il triangolo rosso degli invasori. Il triangolo? No, una sola riga. Anzi, un capello quasi invisibile anche con la lente. Diranno: sì ma dopo settembre sono raddoppiati, forse triplicati. Non è vero, ma va bene lo stesso. Mettiamoci pure tre capelli. E questa sarebbe l’invasione? Sono 25 anni che si parla di invasione. Nel 1990 ho fatto la mia prima scuola di italiano per gli stranieri. A Forlì ce n’erano 250. E c’era già chi parlava d’invasione.
Sono d’accordo, lo dico da anni. Ma come ricordava giustamente Viale lo scenario sta cambiando molto rapidamente ed è destinato ad accelerare se non si interviene alla radice.
Citazione:Continuo con i numeri.
L’Italia, la Germania e il Giappone (che brutto terzetto…) sono studiati dai demografi di tutto il mondo per l’invecchiamento delle loro popolazioni. L’Europa intera sta invecchiando.
L’Istat dice che tra oggi e il 2065 (dopodomani, demograficamente parlando) in Italia moriranno circa 40 milioni di persone e ne nasceranno circa 28 milioni e mezzo. Non solo saremo sotto di circa 12 milioni rispetto alla popolazione attuale (circa 61), ma oltre il 30% avrà più di 65 anni. Per fortuna l’Istat ci dice anche che arriveranno 18 milioni di migranti. Tuttavia circa 6 milioni, tra italiani e migranti, emigreranno all’estero.
Insomma, togli e aggiungi, tra 50 anni avremo ancora la stessa popolazione, ma molto più vecchia di oggi. I 18 milioni di migranti, sebbene rimpingueranno soprattutto le classi di età più giovani, non ci salveranno, al massimo abbasseranno un po’ quel 30% che avrà più di 65 anni. Ma saremo un paese in via di fallimento.
Quindi 18 milioni di migranti saranno troppo pochi. Ci toccherà andare a prenderli con i Jumbo, tutto spesato. E ci toccherà anche pagarli per convincerli a venire! E 18 milioni sono una media di 330 mila all’anno. Ricorderete che la Merkel ha dichiarato che alla Germania ne servono 500 mila all’anno.
Mentre scrivo è arrivata la mail di Neodemos.it:
Se le tendenze espresse dal bilancio demografico provvisorio dei primi otto mesi del 2015 troveranno conferma, la popolazione residente in Italia avrà subito nel corso dell’anno un calo di dimensioni straordinarie. Il forte deficit dovuto all’eccesso dei morti sulle nascite viene compensato solo marginalmente da un saldo migratorio più debole rispetto agli scorsi anni, e il 2015, a conti fatti, avrà accumulato una perdita di circa 150 mila abitanti. Il 2016 si apre su un panorama demografico sconfortante.
E’ vero ma questa è l’Italia! Perché è il paese in cui la ripresa tarda maggiormente ad arrivare, mentre in altri paesi d’Europa non sanno più come fare… e stiamo parlando di paesi civilissimi come la Danimarca, in cui le percentuali sono ben altre!
Citazione:E’ una realtà difficile, certamente. Ma non c’è alcuna tragedia per noi, la tragedia è solo per i disperati che fuggono dalle guerre, dalle carestie, dalle crisi economiche.Sono d’accordo, quelle sono le vere tragedie. Però anche i tanti disoccupati in Italia che si ritrovano sulla strada, i tanti che si suicidano… anche quelle sono tragedie umane e famigliari!
Citazione:E non c’è differenza tra profughi di guerra e migranti “economici”. Sia gli uni che gli altri preferirebbero non venire.Questo è vero, ma solo in parte. Richiederebbe un ragionamento più ampio, che ora non ho tempo di fare. Ci sono responsabilità interne spesso sottovalutate e anche di altri attori oltre l’occidente, basti pensare alla Cina che sta giocando un ruolo nefasto e devastante in Africa e non solo...
I più sono costretti per colpa dell’Occidente, direttamente o indirettamente.
Citazione:Ma in ogni caso a me vanno benissimo anche quelli che volessero venire perché pensano che qua si stia meglio, che ci sia più lavoro, più libertà, più divertimento, più futuro per i figli.Verissimo!!! Sto scrivendo uno spettacolo teatrale insieme a Luca Bassanese proprio sul tema delle migrazioni e questa è la considerazione di fondo, che siamo tutti migranti, ma non come si dice normalmente col solito esempio dei nostri nonni emigrati in America, ma proprio con riferimento al fatto che siamo tutti immigrati! Basta studiare storia per capirlo.
E’ sempre stato così. La storia del mondo è storia di migrazioni.
Citazione:Se per tanti secoli il Mediterraneo è parso essere la culla della civiltà è stato perché grazie al mare esisteva un’enorme autostrada, percorribile a grande velocità (per quei tempi) e con rischi molto relativi, che ha consentito scambi di ogni genere: prodotti agricoli, materie prime, processi lavorativi, idee, arte…Proprio questa parte sull’eredità culturale è la mia grande passione! E va ricordata sempre, come un valore, alla faccia di quanti invece ci presentano le diversità come un problema o una minaccia…
Citazione:E c’erano solo due leggi internazionali: l’ospite è sacro e l’uomo in mare va salvato.Su queste non si discute neppure! Deve essere chiaro che queste sono leggi universali, da difendere e promuovere sempre!
Citazione:Massimo Tesei
massimo_tesei@libero.it
Ps
A Bologna avrei voluto confrontarmi con chi si occupa di immigrazione per scambiarci anche le rispettive piccole buone pratiche. Ma il tempo non l’ha consentito. Se c’è qualcuno che è interessato a quello che facciamo a Forlì (niente di straordinario né di risolutivo, purtroppo) può contattarmi, perché Forlì Città Aperta è interessata a tutto quello che si fa in giro.
massimo_tesei@libero.it
Un abbraccio, sempre disponibile a confrontarmi specialmente sulle buone pratiche!
Intanto ve ne suggerisco due, entrambe di micro-accoglienza diffusa: quella del Comune Virtuoso di Malegno e quella della Rete dei Comuni Solidali a Riaci e Gioiosa Ionica.
A presto,
Michele