31/10/2015, 13:35
L'intervento di Francesco Festa e di Toni Negri :
Se tutte le persone appartenenti a tutti i movimenti sociali , scendessero in piazza lo stesso giorno sarebbe una grande marea umana! Che atterraggio!!
La tesi dell'articolo è interessante e richiede riflessione .
I tentativi di creare il nuovo soggetto politico anti neo-liberalismo non hanno dato per ora buoni risultati per tantissime ragioni che non serve rievocare quí.Ancora peggio proiettarlo maggioritario.
La strada per arrivare ad un fronte possente e condizionante é effettivamente l'unione o quantomeno la coazione parallela di tutti i movimenti?
Avrebbe abbastanza peso per fare mutare le cose?
Sarebbe infine la vera realizzazione dell'autorappresentazione dei cittadini che cerchiamo di costruire?
Mi pare che possiamo rispondere con dei sí!
In questo caso non è più essenziale che tutti pensino le stesse cose,difendano tutte le stesse cose,accettino tutti lo stesso statuto o le stesse regole di funzionamento,utilizzino tutti gli stessi mezzi di partecipazione e di voto, tutti fattori che ci fanno pesantemente discutere all'infinito, e sovente riallontanare.
Questo processo è già fatto ma è ancora troppo debole ,mentre ha un tumultuoso potenziale.
Allora uniamo persone e movimenti in una rete mutalizzata : io partecipo alla tua manifestazione e tu partecipi alla mia, noi partecipiamo alle manifestazioni di tutti. Cosí invece di essere in 20 davanti ad una prefettura saremo 200, invece di essere 500 in una piazza saremo in 5000. Alla fine non c'é governo locale o nazionale che potrà resistere alla pressione del popolo.
Intanto ci daremo tempo e mezzi per mettere a fuoco cosa fare e come farlo e chi lo farà per prendere il potere politico.
Piero
Se tutte le persone appartenenti a tutti i movimenti sociali , scendessero in piazza lo stesso giorno sarebbe una grande marea umana! Che atterraggio!!
La tesi dell'articolo è interessante e richiede riflessione .
I tentativi di creare il nuovo soggetto politico anti neo-liberalismo non hanno dato per ora buoni risultati per tantissime ragioni che non serve rievocare quí.Ancora peggio proiettarlo maggioritario.
La strada per arrivare ad un fronte possente e condizionante é effettivamente l'unione o quantomeno la coazione parallela di tutti i movimenti?
Avrebbe abbastanza peso per fare mutare le cose?
Sarebbe infine la vera realizzazione dell'autorappresentazione dei cittadini che cerchiamo di costruire?
Mi pare che possiamo rispondere con dei sí!
In questo caso non è più essenziale che tutti pensino le stesse cose,difendano tutte le stesse cose,accettino tutti lo stesso statuto o le stesse regole di funzionamento,utilizzino tutti gli stessi mezzi di partecipazione e di voto, tutti fattori che ci fanno pesantemente discutere all'infinito, e sovente riallontanare.
Questo processo è già fatto ma è ancora troppo debole ,mentre ha un tumultuoso potenziale.
Allora uniamo persone e movimenti in una rete mutalizzata : io partecipo alla tua manifestazione e tu partecipi alla mia, noi partecipiamo alle manifestazioni di tutti. Cosí invece di essere in 20 davanti ad una prefettura saremo 200, invece di essere 500 in una piazza saremo in 5000. Alla fine non c'é governo locale o nazionale che potrà resistere alla pressione del popolo.
Intanto ci daremo tempo e mezzi per mettere a fuoco cosa fare e come farlo e chi lo farà per prendere il potere politico.
Piero