Care e cari tutti,
è un po' imbarazzante dover discutere di queste piccole vicende in un momento così felice e importante del nostro progetto, ma è giusto chiarirsi fra di noi. Vi sono nella vostra lettera alcune accuse prive di senso o semplicemente false e insinuazioni vagamente diffamatorie. Per lunga consuetudine agli attacchi personali, in genere dalla stampa di destra, sono abituato a rispondere alle insinuazioni con i fatti. E' falso che io nasconda negli eventi italiani di essere un parlamentare dell'Altra Europa. Non capisco a quali eventi vi riferiate, visto che non citate nessuna circostanza concreta e mi pare questo davvero un tentativo di delegittimazione fondato sul nulla. Il fatto concreto, parlando di cose serie, è che nel lavoro di parlamentare la mia fedeltà al gruppo GUE/NGL si è espressa finora nel 91,55 per cento dei voti e la delegazione italiana è tra le più compatte. Un'altra insinuazione è che il mio intervento a Human Factor sia collegabile al tentativo, questo sì indegno, di delegittimazione di alcuni parlamentari della Gue, colpevoli di non aver approvato un emendamento del gruppo sulla risoluzione sull'Ucraina. Poichè non credo che abbiate neppure letto l'articolo citato, firmato da una parlamentare del partito comunista portoghese, v'informo che io vi ero criticato al pari di Barbara Spinelli per essermi astenuto, insieme e d'accordo con l'intera delegazione di Syriza. Sarei dunque il complice di un attacco a me stesso.